Fondazione
Fondazione Bano è un’organizzazione nata con lo scopo di rendere concreto l’intento di Federico Bano di dedicarsi ai settori di promozione delle arti.
Un progetto che iniziò a tradursi in realtà nel momento in cui la Fondazione riuscì ad acquisire lo storico Palazzo Zabarella: contenitore destinato fin da subito ad ospitare un grande centro culturale multifunzionale, sede espositiva per eccellenza, e insieme laboratorio di studi e ricerche.
Ad oggi la Fondazione si occupa di costituire un vero e proprio osservatorio volto ad analizzare il panorama artistico e culturale contemporaneo.
Storia
Nel 1997 ci fu la prima mostra antologica dedicata al pittore francese Maurice Utrillo. Essa segnò l’inizio dell’attività espositiva di Fondazione Bano.
Da allora la Fondazione propone ogni anno mostre ed esposizioni: un esempio è quella dedicata a Balla ad Hayez, a Caravaggio, o quella dedicata a Bernini.
Eventi espositivi che hanno visto la Fondazione operare in stretta collaborazione con gli enti locali, le Soprintendenze, i maggiori musei collezionisti privati e istituzioni di tutto il mondo, instaurando nel tempo rapporti saldi di stima e fiducia che hanno consentito di far arrivare a Palazzo Zabarella, opere di assoluto pregio e rilievo.
Ad oggi la Fondazione Bano è considerata una delle maggiori istituzioni culturali italiane e non solo che ha fatto di Padova, un luogo d’eccellenza anche sul piano dei servizi, in grado di dialogare e collaborare con le altre realtà cittadine nell’intento di realizzare un sistema di scambio e reciprocità capace di collocare la città nel circuito della cultura nazionale.
L’attività espositiva
Ogni anno, la Fondazione, è impegnata nella progettazione e realizzazione di mostre d’arte a carattere internazionale dedicate alla riscoperta e alla valorizzazione dei movimenti e degli artisti dell’Ottocento e Novecento italiani.
A Palazzo Zabarella sono esposte opere di grande valore scientifico.
Un esempio di esposizione organizzata dalla Fondazione è quella dedicata a Gauguin e gli Impressionisti, appena conclusasi. Si tratta dell’esposizione dei capolavori di Cézanne, Degas, Gauguin, Manet, Monet, Berthe Morisot, Renoir, Matisse sono proposti in Gauguin e gli Impressionisti.
Una Collezione che è considerata oggi una delle più belle raccolte europee di arte impressionista. E che, all’indomani del primo conflitto mondiale veniva valutata come senza rivali nel nord Europa.